appr - Consigli per dormire bene

Le prime domande che dovremmo porci al mattino quando ci alziamo è: “mi alzo felice di aver fatto una splendida notte, mi sento perfettamente rigenerato e pronto da affrontare una nuova giornata?”

Ciò che ci impedisce di rigenerarci è considerato un DISTURBO DEL SONNO ed è fonte di stanchezza, irritabilità, nervosità nel quotidiano: un buon sonno rigenerante e riposante garantisce quindi un buon equilibrio di vita.

I disturbi possono essere di tipo psichico oppure legati alla struttura muscolo-scheletrica. I primi sono solo indirettamente legati al materiale sul quale dorme. Mentre invece i secondi possono addirittura essere provocati da un materasso o una rete non appropriati oppure dal cedimento del materiale esistente. Il caso classico è l’indolenzimento muscolare al risveglio.

Questi dolori non sono da sottovalutare in quanto:

- il dolore è percepito solo dopo molto tempo che il nostro scheletro è mal sostenuto: a questo punto la patologia (spesso si tratta di tensioni muscolari o infiammazioni) è già in uno stato piuttosto avanzato.

- il protrarsi nel tempo di questo disagio potrebbe portare ad una degenerazione e a patologie croniche.

Il giacere correttamente potrebbe invece portare ad un miglioramento di quadro clinico anche complesso.


CONDIZIONI QUADRO PER UN BUON SONNO
Di seguito alcune indicazione di massima su come dovrebbe essere il materiale di supporto e sul comportamento corretto prima di coricarsi:

- La temperatura in camera dovrebbe essere tra i 16 ed i 18 gradi Celsius.
- Mantenere orari regolari.
- La sudorazione notturna è un problema: usare coperture adeguate alla stagione.
- Evitare la pratica di attività sportive prima di coricarsi.
- Evitare cibi o bevande eccitanti in serata.
- Evitare di cenare prima di coricarsi.
- Evitare cibi pesanti.
- Evitare ciò che può alterare il sonno (es. televisore) e sforzarsi di praticare attività rilassanti (come ad es. la lettura).
- La lunghezza del letto dovrebbe essere almeno 15cm (meglio 20cm) in più della nostra altezza.
- La larghezza ideale per un buon sonno indipendente dovrebbe essere di 90cm (meglio 1 m).
- Se gli spazi in camera lo consentono, evitate le larghezze di letto di 120cm e 140cm. Meglio utilizzare il 160cm oppure il 180cm di larghezza.

- Il letto per due persone dovrebbe essere sostenuto da due reti separate.
- Evitare il materasso unico (matrimoniale): potrebbe disturbare il sonno di chi sta vicino.
- Evitare una copertura unica per due persone: potrebbe disturbare il sonno di chi sta vicino.
- Sotto la rete (doghe) non devono essere presenti oggetti che esercitano una pressione verso l'alto (es. valigie).
- Il materasso non deve essere troppo rigido e deve offrire al corpo le giuste zone di sostegno: garantire ai fianchi ad alle spalle di sprofondare più di altre zone.
- La rete dovrebbe essere a doghe flessibili (adattamento). Un asse rigido si contrappone a questo concetto.
- Materassi in più parti oppure troppo vecchi sono veleno per il corpo. Si raccomanda di cambiare al più tardi entro 10 anni (meglio ancora, dopo 7-8 anni).
- Se il suo obiettivo consiste nella massima performance di sonno, allora non si limiti a sostituire il materasso, ma anche reti, cuscino e piumino.
- Il guanciale deve essere sostituito dopo 5 anni siccome non può più garantire il sostegno corretto.
- Svolgere un'attività fisica regolare.


Il Centro Schiena, Lugano-Cassarate.

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